Grande entusiasmo a Cesena per l’avvio del primo corso romagnolo per “Sommelier Astemio”. Il progetto, inaugurato sabato 12 ottobre nella sede AIS di via delle Fragole, offre un percorso formativo unico nel suo genere, finalizzato all’inserimento lavorativo di ragazzi con bisogni educativi speciali.
L’iniziativa, promossa da Ais Romagna, nasce con l’obiettivo di insegnare le “abilità da sommelier” a giovani che, a causa di patologie o percorsi terapeutici, non possono degustare vini. Un programma didattico specifico, targato Ais, permetterà loro di apprendere l’arte del servizio e del racconto del vino, superando le barriere dell’assaggio.
L’idea ha preso forma la scorsa estate, con l’evento “Cantine all’Aperto” organizzato al parco Fornace Marzocchi per finanziare il corso. Il percorso formativo affronta i temi fondamentali della didattica AIS (viticoltura, enologia, caratteristiche visive e olfattive dei vini, tecniche di servizio, abbinamento cibo-vino), adattandoli alle esigenze dei partecipanti attraverso un linguaggio chiaro e semplice, con l’ausilio di illustrazioni, fumetti e didascalie.
Otto i ragazzi iscritti a questo primo corso sperimentale, completamente gratuito grazie al contributo di “Romagna Solidale”, Rotary Alto Savio e Cantina di Cesena.
Nato a Bari da un’idea del cav. Raffaele Massa, delegato AIS Bari, il progetto “Sommelier Astemio” arriva finalmente in Romagna, rendendo il mondo del vino uno strumento di inclusione sociale e professionale.
La prima lezione si è svolta alla presenza del Presidente AIS Romagna, Adolfo Treggiari, del delegato Enzo Tardino e di numerosi sommelier. Ospiti d’eccezione Raffaele Massa e Rocco Serlenga di AIS Puglia, che hanno consegnato ai partecipanti i kit didattici.
Angela Casadei, Vice Presidente AIS Romagna, ha condotto la lezione inaugurale, caratterizzata da un’atmosfera emozionante e coinvolgente. “È stata una emozione fortissima che ci ha arricchito moltissimo”, ha commentato. Durante la lezione, ha anche realizzato una mini-vendemmia in aula, mostrando le diverse fasi di lavorazione dell’uva.
“È un grande privilegio per me essere il direttore del corso”, ha affermato Enzo Tardino, Delegato AIS Cesena, ringraziando il gruppo di lavoro, AIS Puglia e i sommelier che seguiranno i ragazzi durante il percorso.
Raffaele Massa ha espresso la sua soddisfazione nel vedere l’entusiasmo dei ragazzi e la diffusione dell’iniziativa in tutta Italia. “Se penso che siamo partiti da Rutigliano (BA) nel 2018 e siamo arrivati a Cesena, è la conferma che la strada è quella giusta!”.