L’Associazione nasce da un gruppo di genitori di ragazzi con disabilità cognitiva per dare ai propri figli la possibilità di creare relazioni con i coetanei attraverso attività culturali, ricreative e sportive.
Le attività mirano a risolvere il problema più sentito dai giovani e dalle loro famiglie, quello dell’isolamento e dell’esclusione che comporta una interminabile successione di pomeriggi trascorsi davanti al computer e alla televisione.
Le attività favoriranno l’autonomia e una vita relazionale ricca e significativa dei ragazzi disabili e normodotati. Parteciperanno alle iniziative altre realtà (Scout, Associazione Barbablù, Associazioni sportive, Scuole superiori..)